Un silenzio sospetto. Da ben sette mesi Elly Schlein e il Partito democratico non postano più nulla attraverso i loro account X, social network di proprietà di Elon Musk. E la data del loro "silenzio elettorale spontaneo" fa riflettere. Non a caso - nota Il Foglio - è cominciato proprio nei giorni in cui alcuni esponenti della sinistra avevano deciso di abbandonare il social del fondatore di Tesla, dopo la sua adesione alla campagna elettorale di Donald Trump. Una mera coincidenza?
Sì, almeno per lo staff della leader dem. "Musk non c’entra nulla. Abbiamo preferito impegnarci su Instagram e TikTok", tengono a precisare. La scelta sarebbe stata presa dal portavoce della segretaria Flavio Alivernini. Eppure i dubbi rimangono. Per Il Foglio non si ricorda il caso di un partito che abbia deciso di lasciare un profilo aperto ma inattivo, con un bacino di circa 500mila follower, tra quelli del Pd e quelli della segretaria.
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La Commissione europea ha approvato la settima rata del Pnrr per l’Italia, pari a 18,3 miliardi di euro, dopo aver...Ma d'altronde si sa, Schlein ha sempre preferito Instagram. La riprova? L'annuncio dei componenti della sua segreteria dopo il suo approdo al Nazareno, proprio durante una live sul social di Meta. Ne sarà felice Sandro Ruotolo, responsabile Cultura della direzione di Schlein, che il 13 novembre, dopo un attacco di Musk ai giudici italiani sulla questione dei migranti, aveva invitato i suoi 70mila follower a seguirlo sulle altre piattaforme. Aveva anche spiegato di aver scelto Bluesky, social che ambiva a sostituire Twitter, come nuova piattaforma prediletta su cui oggi l’europarlamentare continua a postare ai suoi circa 3400 follower. Peccato però che su Bluesky Schlein non ci sia, così come non c'è il Pd. "No, è un caso, non è una scelta politica. X è un po’ una melma, non è molto finalizzata a uscire dalla bolla dell’elettorato stretto", ribadiscono i fedelissimi della leader. Ma i sospetti rimangono.