Ah, che brutta cosa l'invidia. "Ogni tentativo maldestro della sinistra di delegittimare il lavoro del governo si scontra con la realtà". A scriverlo è Fratelli d'Italia attraverso un post su Facebook in cui viene smentita la solita narrazione di Elly Schlein, Maurizio Landini e compagni vari. La riprova? "Spread ai minimi, occupazione da record, settima rata del Pnrr sbloccata".
Due giorni fa, infatti, il differenziale di rendimento tra Btp e Bund tedesco era a quota 84,7 punti, ai minimi da aprile del 2010. Non solo. Le buone notizie non finiscono qui. In Italia - a maggio - risultavano occupati 24,3 milioni di lavoratori, un numero record dall'inizio delle serie storiche (2004) e quasi 1,3 milioni in più rispetto al periodo precedente la pandemia (gennaio 2020).
Per non parlare poi delle verifiche europee sul Pnrr italiano, con la commissione Ue che ha dato la propria valutazione positiva al pagamento della settima rata. Quest'ultima vale 18,3 miliardi per 64 obiettivi (33 sono collegati a sussidi a fondo perduto, gli altri 31 a prestiti). Una notizia accolta con entusiasmo da Raffaele Fitto, vicepresidente della Commissione europea: "L’approvazione della settima rata rappresenta un segnale concreto di avanzamento coerente del programma. Abbiamo inoltre ricevuto conferma del raggiungimento dei risultati previsti per l’ottava rata. Con l’approvazione della settima rata e il raggiungimento degli obiettivi relativi all’ottava, l’Italia si posiziona in modo estremamente positivo nel percorso attuativo". Quanto basta a FdI per smentire quella sinistra che "sogna il disastro".