Fa caldo ed è colpa di Giorgia Meloni, fa freddo ed è colpa di Giorgia Meloni. Angelo Bonelli prosegue la propria battaglia contro il governo e arriva a tirare in ballo anche i morti. "Giorgia Meloni - è l'ultima sparata - non parla mai di crisi climatica, ma è invece impegnata a sabotare le politiche sul clima in Europa con una narrazione tossica, il cui unico obiettivo è tutelare gli inquinatori e chi realizza grandi profitti, come le società energetiche del gas e del petrolio. Meloni non è interessata ai danni economici e sociali per decine di miliardi di euro causati ogni anno in Italia dagli eventi meteo estremi, dalla desertificazione e dal fatto che lo zero termico abbia raggiunto i 5.000 metri".
Poi il leader di Europa Verde cita qualche numero: "Secondo i dati di Our World in Data, la media annuale delle morti causate da eventi meteo estremi è passata da 903 nel periodo 2010-2019 a 12.299 dal 2020 in poi, con un incremento del +1.200%. Una crescita dovuta all'intensificazione e alla frequenza crescente di eventi climatici estremi, come ondate di calore, alluvioni, tempeste e siccità".
Finita qui? Niente affatto: "Per il centro studi CICERO - Center for International Climate Research, se le emissioni di gas serra continueranno ai ritmi attuali, circa il 70% della popolazione mondiale sarà esposta a cambiamenti climatici estremi entro il 2044. In Italia, negli ultimi due anni e mezzo, i danni economici causati dagli eventi meteo estremi legati alla crisi climatica sono stati pari a 27 miliardi di euro. Giorgia Meloni lo ha detto agli italiani che quei soldi sono stati pagati con denaro pubblico? È sostenibile tutto questo per la finanza pubblica o non sarebbe meglio investire in politiche sul clima per prevenire? Meloni non parla mai di crisi climatica: è impegnata soltanto a riportarci indietro nel tempo, insieme al cancelliere tedesco Merz e al presidente francese Macron. Nel frattempo, il governo italiano blocca il Piano nazionale di adattamento climatico, che prevede azioni fondamentali per ridurre l'impatto degli eventi meteo estremi sulla popolazione. Un atto di irresponsabilità che il nostro Paese non può più permettersi". Insomma, una sciacallata bella e buona.