"Ieri ci sono stati due fatti, uno molto serio e un altro con profili molto pompati e a tratti farseschi". Daniele Capezzone inizia così la sua rubrica "Occhio al caffè", la rassegna stampa politicamente scorrettissima di oggi.
In primo piano l'attacco israeliano a Doha contro la cupola di Hamas. "Cosa significa? Un messaggio ai qatarini o sono gli stessi qatarini che hanno mollato Hamas?", sottolinea il direttore editoriale di Libero.
E poi c'è il caso Flotilla, con il grande allarme lanciato dai gretini: "Già ne erano certi, un drone israeliano ha colpito la loro imbarcazione a Tunisi. Ipotesi del drone smentita dalla stessa Tunisia, che è notoriamente pro-Pal e anti-Israele".
In Italia la scuola deve ancora iniziare "e già sono tornati quelli di Cambiare rotta che urlano 'blocchiamo tutto!'. Ma che blocchi?".
In Francia Macron "non ci pensa minimamente a dimettersi, vuole restare fino al 2027, né a indire nuove elezioni. E così ha scelto Lecornu come nuovo premier. Accanimento terapeutico e calembeur di ogni tipo sul suo nome".
Si torna in Italia: "Te lo ricordi il caso Almasri? Ultima raffica giudiziaria: non potendo portare a giudizio i membri del governo e coloro che sono coperti da immunità parlamentare c'è il tentativo di processare il capo di gabinetto del ministro Nordio, la dottoressa Bartolozzi. E attenzione, perché il Foglio rilancia la tesi di uno scudo che potrebbe essere esteso anche alla Bartolozzi".
Eredità Agnelli, la condanna di John Elkann: "Alcuni giornali ieri rilanciavano la notizia, 'guarda che bravo, andrà a fare il tutor da salesiani. No, non è esattamente un premio".
— Daniele Capezzone (@Capezzone) September 10, 2025