Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, parlando con i giornalisti a margine dell'assemblea generale dell'Onu, ha annunciato che la maggioranza presenterà una mozione per il riconoscimento della Palestina ma subordinato a due condizioni: la liberazione degli ostaggi e l'esclusione di Hamas da Gaza. Meloni ha auspicato che anche l'opposizione la sostenga.
"Io personalmente continuo a considerare che il riconoscimento della Palestina - ha detto il premier -, in assenza di uno stato che abbia i requisiti della sovranità, no risolve i problemi e non produce risultati concreti per i palestinesi. Può essere un efficace strumento di pressione politica? Lo capisco, ma pressione su chi? Io penso vada fatta su Hamas, perché è Hamas che ha iniziato questa guerra ed è Hamas che impedisce che questa guerra finisca rifiutandosi di consegnare gli ostaggi".
La leader di fratelli d'Italia ha poi commentato l'intervento di Donald Trump all'Onu: "Sono d'accordo sul fatto che un certo approccio ideologico al Green Deal abbia finito per non rendere conto che stava minando la competenza dei nostri sistemi e quindi ci sono dei passaggi di Trump che ho assolutamente condiviso. Non credo che l'Europa si ambigua nei confronti dell'Ucraina ma credo che dobbiamo lavorare insieme come Occidente se vogliamo portare a casa una pace giusta. C'è bisogno dell'Europa e anche degli Stati Uniti".