In Toscana, la partita per le regionali potrebbe essere molto più aperta di quanto i sondaggi abbiano fatto credere, almeno fino ad oggi. A sostenerlo sono in primis le ultime rilevazioni, dunque il centrodestra stesso, che denuncia una narrazione un poco distorta della corsa elettorale, alimentata da proiezioni che rischiano di diventare più strumento di propaganda che una fotografia reale del momento politico. E proprio contro questo racconto si è schierato apertamente Giovanni Donzelli, deputato e responsabile dell'organizzazione nazionale di FdI, che dà conto di una rimonta significativa del candidato Alessandro Tomasi, accreditato oggi di uno scarto dimezzato rispetto al governatore uscente Eugenio Giani.
"I sondaggi – premette Donzelli – li guardiamo sempre con affetto e curiosità. Se volessimo guardarli con interesse, però, potremmo notare che gli stessi istituti demoscopici che un mese e mezzo fa per la Toscana davano 20 punti di distacco, oggi ne danno una decina". Un dato che, secondo l’esponente di Fratelli d’Italia, fotografa un trend in rapido cambiamento: "Quindi – riprende – vuol dire che con la campagna elettorale si è invertito il trend e quindi se proseguiamo così, se la prima settimana campagna elettorale il distacco è passato da 20 punti a 10, vuol dire che nelle prossime tre settimane potremo arrivare a essere noi 20 punti sopra".
Donzelli ha ricordato come la recente storia politica del suo partito sia piena di smentite ai pronostici: "Se Fratelli d’Italia avesse dato seguito ai sondaggi e ai pronostici, Giorgia Meloni non sarebbe presidente del Consiglio. Eravamo sotto il 2% e ci davano allo 0,8% sui sondaggi, abbiamo continuato a fare quello che era giusto fare e siamo diventati il primo partito dell’Italia", ha sottolineato.
Donzelli ha detto la sua nel corso dell'evento "Oltre il tetto di cristallo. Il lavoro delle donne", organizzato a Firenze. Nella medesima occasione è intervenuta anche Arianna Meloni, che parlando di Tomasi ha ricordato che si tratti di "un sindaco che ha invertito il pronostico della sua città, Pistoia, in una città governata da 70 anni dalla sinistra che passa finalmente al centrodestra. Alessandro è amatissimo dalla sua gente ed è stato riconfermato nel secondo mandato". E ancora, "è una persona che rappresenta la politica del fare, la politica che ha idee, la politica concreta, del radicamento, quella politica che viene dalla militanza, che non ha interessi personali e che guarda il bene delle persone, e se ha invertito un pronostico, e Fratelli d’Italia ne ha invertiti tanti, allora crediamoci tutti perché possiamo farcela, basta crederci, casa per casa fino all’ultimo giorno", ha concluso Arianna Meloni. Insomma, la fiducia sulle regionali in Toscana cresce: sfida tostissima, ma tutt'altro che chiusa.