Non è certo una novità, il clima tra Vincenzo De Luca e Roberto Fico resta incandescente. I rapporti tra i due non sono mai stati distesi - eufemismo -, e le ultime amorevoli schermaglie lo confermano. Il governatore uscente della Campania, già contrariato (altro eufemismo) per la battaglia persa sul terzo mandato, non risparmia fendenti all’ex presidente della Camera. Al centro del nuovo scontro c’è ancora il reddito di cittadinanza, cavallo di battaglia storico del Movimento 5 Stelle archiviato dal governo Meloni.
De Luca, che da anni critica la misura bandiera dei pentastellati, non usa mezzi termini: lo ha definito una "palla" e, senza giri di parole, una altisonante "putt***". Prima di sedersi al tavolo con gli alleati, ha invitato Fico a concentrarsi su "programmi seri" e non su battaglie che ritiene "irrealizzabili" e poco sentite dai cittadini.
L’appello, però, cade nel vuoto. A meno di ventiquattr’ore di distanza, proprio a Salerno, nel cuore del feudo del governatore, Fico rilancia la proposta di un reddito di cittadinanza regionale. L’idea - spiega Il Tempo - è quella di creare un “Rdc made in Campania”. "Troveremo – dice ai suoi sostenitori – lo strumento migliore per arrivare a tutte le persone in difficoltà, accorciare le distanze. Poi troveremo come fare, anche ampliando misure e bonus che la Regione ha già messo in campo in questi anni".
Una mossa che appare in tutto e per tutto una sfida diretta al presidente uscente, il quale solo pochi giorni fa aveva liquidato la candidatura dell’ex presidente della Camera come "inizio di candidatura" e con un "programma inesistente". Cosa pensi De Luca della proposta, beh... lo abbiamo già scritto: "Una putt***", questa l'estrema sintesi.