Altro che banchi a rotelle. Dopo la povertà i grillini hanno abolito anche la lingua italiana. I deputati e senatori del Movimento Cinque Stelle dovrebbero proprio tornare sui banchi di scuola. Lo si era capito già da quando Luigi Di Maio annunciava dal balcone di aver abolito la povertà. Lo si era compreso anche dopo il Superbonus, una misura economica che di fatto ha svuotato le casse dello stato. Ma ora ci troviamo di fronte persino a errori grammaticali da matita rossa.
La protagonista di questa gaffe clamorosa è Anna Laura Orrico. La deputata del Movimento Cinque Stelle era intervenuta per attaccare proprio Giuseppe Valditara, il ministro dell'Istruzione e del Merito. Che scherzo del destino. Ma nella sua filippica è incappata in un errore pazzesco, forse dettato dalla foga del momento. Ma tant'é.
"Ministro Valditara - ha esclamato la grillina Anna Laura Orrico alla Camera, di fronte a tutti gli altri deputati -, invece di dimostrare una reazione propositiva, analitica, rispetto alla domanda che queste studentesse e questi studentessi pongono facendo scena muta, ha deciso di reagire - ha proseguito l'esponente del Movimento Cinque Stelle -, come nelle migliori tradizioni della destra, con un atto di repressione". Insomma, l'ennesima figuraccia a Cinque Stelle.
Poteva essere di qualsiasi partito e invece…. ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️ pic.twitter.com/H6E7a81jLq
— Poveri comunisti (@povcomunisti_) October 29, 2025