Libero logo

Capezzone, "come in un film horror": chi ritorna all'improvviso

martedì 11 novembre 2025
Capezzone, "come in un film horror": chi ritorna all'improvviso

1' di lettura

"Non c'è un unico centro ma diverse questioni da seguire", avverte Daniele Capezzone aprendo la sua rubrica "Occhio al caffè", la rassegna stampa politicamente scorrettissima di oggi.

Questione Garante della Privacy: "C'è l'auto-epurazione. Schlein ha cominciato a chiedere la cacciata di tutti. Piccolo dettaglio: quel collegio fu indicato nel 2020 da un Parlamento a salda maggioranza giallorossa. E infatti Meloni le ha risposto: 'li avete scelti voi'. E Donzelli in serata ha detto: 'Noi non siamo chiusi a rinnovare un organo scelto da un'altra maggioranza".

Manovra. "Landini è ormai un uomo disperato - sottolinea il direttore editoriale di Libero - e ricomincia a parlare di rivolta sociale. Lo aveva già fatto l'autunno scorso, con scarso successo, e ricomincia quest'anno. Ma attenzione: al di là dei possibili emendamenti, oggi c'è il grande ritorno di Vincenzo Visco. Come nei film dell'orrore, a volte ritornano. E su Repubblica spiega: ci vuole la patrimoniale, ci vuole la riforma del catasto, più tassa di successione. Visco esattamente come ve lo immaginate".

Politica: a Bari comizio del centrodestra anche se "la strada in Puglia è in salita". Esteri: polemiche sulla Bbc. "Una figuraccia epocale ma Repubblica, Fatto e Stampa cercano di dire che c'è un attacco della destra". In Francia Sarkozy "esce dal carcere e fa un figurone. E anche Trump fa gran colpo sullo shutdown. Ora il problema è tutto per i democratici".