Francesca Albanese insulta il Pd ma il partito non reagisce: a farlo notare è l'europarlamentare dem Giorgio Gori. "Nell'intervista concessa al Corriere, nella versione integrale pubblicata online, Francesca Albanese risponde alla domanda: 'Ci sarà almeno un leader in Europa che la convince?'". La risposta, ricorda Gori, è: "La presidente slovena Natasa Pirc Musar. La prima a parlare di genocidio. In Italia, la sinistra non-Pd. Perché il Pd ha elementi pro-genocidio, pro-Israele, pro-apartheid. Interessi economico-finanziari che non rendono alcune persone libere, nel loro mandato parlamentare".
Riferendosi sempre a quanto detto dalla relatrice dell'Onu, l'ex sindaco di Bergamo ha concluso il suo post con un interrogativo: "Domando, da europarlamentare del Pd: come possiamo accettare queste affermazioni farneticanti e offensive? Come può il Pd non reagire a questi insulti?".
Nella stessa intervista citata da Gori, la Albanese ha detto anche di aver ricevuto delle proposte a livello politico: "Se avessi voluto accettare una candidatura, l’avrei già fatto anni fa: non è stato mica un solo partito, a chiedermelo. Ho detto di no perché volevo continuare a fare, gratuitamente, questo lavoro che mi porta tutto questo odio".
Nell’intervista concessa al @Corriere, nella versione integrale pubblicata online, Francesca #Albanese risponde alla domanda:
— Giorgio Gori (@giorgio_gori) November 11, 2025
Ci sarà almeno un leader in Europa che la convince?
«La presidente slovena, Nataša Pirc Musar. La prima a parlare di genocidio. In Italia, la sinistra…