Quello di Roberto Fico non è certo il modo migliore per avvicinarsi al giorno del voto. Il candidato del centrosinistra alle Regionali in Campania è il grande favorito ma forse, oggi, occorrerebbe usare l'imperfetto: era il grande favorito, perché lo sfidante del centrodestra Edmondo Cirielli nei sondaggi è dato talmente in salita da sognare il sorpasso sul filo di lana.
Dopo il faccia a faccia in tv su Sky, per esempio, secondo una analisi di Socialcom Cirielli ha registrato sui social un sentiment positivo del 28,5% contro il 25,5% dell'esponente del Movimento 5 Stelle ed ex presidente della Camera. Non solo: il candidato del centrodestra partiva con un numero di follower su Facebook e Instagram ben 7 volte inferiore rispetto a quello di Fico, una situazione ribaltata di fatto in un solo mese.
Fico appare appesantito dalle vicende personali che lo hanno portato a doversi difendere rispetto all'opinione pubblica, dalla scorta personale al caso del gozzo Paprika, ma soprattutto dal punto di vista politico dall'evidenza di vari compromessi e alleanze (dal Partito democratico a Vincenzo De Luca, fino a Clemente Mastella) che ne hanno sottolineato la scarsa coerenza.
Servirebbe un guizzo, che Fico però ha inteso finora solo come la ripetizione degli schemi classici contiani dell'assistenzialismo (vedi alla voce reddito di cittadinanza) e l'occhieggiare alle frange dell'elettorato di sinistra radicale.
Nel campo progressista si respira una certa insofferenza per come il candidato governatore sta gestendo questo finale di campagna elettorale. Come sottolinea anche il Giornale, per esempio, venerdì ci sarà il comizio finale al Teatro Mediterraneo alla presenza di tutti i leader dell'alleanza, da Elly Schlein a Conte, ma senza Matteo Renzi impegnato nel lancio della sua Casa Riformista insieme al sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, uomo che molti indicano come possibile candidato premier in un prossimo futuro.
In programma ci sarebbe dovuto essere un ultimo scontro tv con Cirielli, in Rai, ma Fico ha declinato. Sembrerebbe il classico schema della politica (chi è in vantaggio ha tutto l'interesse a non rischiare scivoloni e brutte figure) ma a qualcuno appare più come una fuga, come fa notare il senatore di FdI Antonio Iannone: "Fico scappa dal confronto Rai con gli altri candidati dopo la figuraccia di ieri su Sky, dove le differenze tra lui e Cirielli sono emerse in modo netto".