Un'analisi dei sondaggi europei, basata su una media calibrata da Politico e riportata da Youtrend, evidenzia un netto spostamento verso destra nei principali Paesi del Continente. Germania, Francia, Spagna, Regno Unito e Italia vedono partiti conservatori e di destra in vantaggio schiacciante sui competitor di sinistra, riflettendo un rifiuto diffuso delle forze progressiste.In Francia, il Rassemblement National di Marine Le Pen e Jordan Bardella domina con il 36,5%: Bardella, potenziale candidato all'Eliseo, raddoppierebbe i voti degli avversari.
Nel Regno Unito, Reform UK di Nigel Farage guida al 27%, distaccando i laburisti all'18% e i conservatori al 17%. In Spagna, il Partido Popular otterrebbe il 32%, con Vox al 18%, garantendo una maggioranza solida – a differenza delle ultime elezioni, dove i socialisti salirono al potere solo grazie a un patto controverso con gli indipendentisti catalani.
La Germania, come ricorda ilSecolo d'Italia, conferma la tendenza: l'AfD raggiunge il 26%, superando di un punto la CDU-CSU al 25%, mentre i socialdemocratici (SPD) crollano al 14%, in piena crisi. In Italia, il dato è il più positivo per il centrodestra: Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni supera il 30%, con la coalizione in crescita dopo tre anni di governo, smentendo il principio che "governare logora". Al contrario, gli altri leader di destra in Europa sono all'opposizione. Nonostante le differenze tra partiti – da populisti radicali a conservatori moderati –, il trend è omogeneo: gli elettori europei, stanchi di politiche sinistre percepite come inefficaci, virano a destra. Questo riflette ansie su immigrazione, economia e istituzioni UE, con Meloni che trascina l'intera coalizione.