Giorgia Meloni, intervistata da Enrico Mentana a Tg La7, spiega quali sono gli scenari sull'Europa alla luce anche del dossier sulla strategia di sicurezza degli Stati Uniti: "L'Europa deve capire che se vuole essere grande deve essersi capace di difendersi da sola e non dipendere dagli altri". E ancora: "Quando tu appalti la sicurezza a qualcun altro, devi sapere che c'è' un prezzo da pagare", ha aggiunto la premier. Sul conflitto in Ucraina ha affermato: "La linea del governo è molto chiara dall'inizio, abbiamo sostenuto l'Ucraina per costruire la pace. La pace non si costruisce con le buone intenzioni ma con la deterrenza. La linea del governo deve rimanere la stessa per costruire un percorso verso la pace".
Poi una riflessione anche sul Medio-Oriente: "Il Parlamento ha deciso che la Palestina verrà riconosciuta con il disarmo e fuori dal governo di Gaza". A questo punto si parla di politica interna e del referendum sulla Giustizia: "La cosa più importante è cambiare la giustizia come avevamo indicato nel programma. Qui non si va a votare per mandare a casa la Meloni. Tranquilli il governo non va a casa, resterà in carica fino alla fine della legislatura comunque vada". Sulla legge di bilancio, ha osservato la presidente del Consiglio, "ad avere più soldi certo ci poteva essere di più. Ma a fronte di una manovra di 18,7 miliardi, pago 40 miliardi di superbonus. Le poche risorse le abbiamo concentrate sui salari. L'opposizione sono contenta che scopra oggi il problema. L'8,8% di calo dal 2021 è stato in gran parte accumulato nel 2022 quando ci fu il picco straordinario dell'inflazione. I salari dal 2023 hanno ripreso a crescere più dell'inflazione, nel 2024 sono cresciuti del 2%. Quando l'Istat calcola il salario reale lo fa sul lordo. Le misure fatte da questo governo, cuneo fiscale, accorpamento aliquote, i fringe benefit, la detassazione dei premi di produzione, incidono sul netto. Nel calcolo Istat sulla realtà del salario non considerano queste misure portate avanti. La realtà è diversa dalle statistiche ma è un lavoro che abbiamo ripreso a fare noi che abbiamo concentrato gran parte delle risorse sul potenziamento dei salari".
Poi il premierato: "Un altro referendum dopo quello della Giustizia? Per me va bene, ma ci sono i tempi del Parlamento. La cosa importante è assicurare la tenuta e la stabilità dei governi". A questo punto una stoccata sul caso Atreju: "Un confronto con Schlein? Ci dicano qual è il leader dell’opposizione faremo il confronto...". Infine aggiunge: "Di confronti amichevoli se ne fanno tanti, non mi sono mai sottratta, ma con l'opposizione va fatto con il leader, quando ci diranno chi è lo faremo".