Estate d'oro per il tele-turismo
Vi proponiamo "Tele...raccomando", la rubrica di Klaus Davi dedicata al piccolo schermo
CHI SALE (Linea Verde Estate, Rai 1) Fin dal primo giorno delle Olimpiadi, per la programmazione alternativa è stato davvero difficile reggere il colpo e pochi format si sono salvati. Canale 5 ha retto più di altri puntando su un pubblico femminile e investendo anche su prime visioni. Da rilevare che quei format non strettamente d’attualità dedicati a natura e turismo hanno portato a casa performance decisamente brillanti. Oltre le aspettative degli investitori è andato per esempio “Linea Verde Estate” condotto da Peppone Calabrese e Angela Rafanelli, agguerrito nel day time al punto che domenica la puntata sul Polesine e il Delta del Po ha raggiunto il 18.1% di share con punte di 2,5 milioni di spettatori. Castelguglielmo, Crespino, Loreo, Fratta Polesine: non proprio località conosciute da tutti, eppure il pubblico ha gradito. Due le spiegazioni: il trend positivo che investe tutta l’industria turistica in Italia, il migliore negli ultimi anni, ma anche una particolare attenzione di un target di popolazione che schiva le vacanze in luglio e agosto e valuta - con l’ausilio della tv destinazioni da sperimentare in mesi meno affollati e costosi. In tutto si stima 7 milioni di persone. Proprio quel prezioso bacino indispensabile per pianificare la famosa “destagionalizzazione” dei flussi turistici nel nostro Paese.