Anche solo 22 minuti fanno la differenza

Il tradimento? E' colpa dell'insonnia: lo rivela una ricerca americana

Sebastiano Solano

Traditori per colpa della mancanza di sonno? Secondo un team di scienziati la parte del cervello che regola l’autocontrollo risente pesantemente della mancanza di sonno, e questo può indurre a scelte poco meditate, come appunto il tradimento. A puntare il dito sulla corteccia pre-frontale e sugli effetti dell’insonnia prolungata, è una ricerca condotta dal team di Christopher Barnes dell’University of Washington's Foster School of  Business, descritta sull'Harvard Business Review. Alla fin fine, riferisce l’esperto sul 'Daily Mail', la veglia prolungata riduce drasticamente il glucosio nella corteccia prefrontale, e questa improvvisa carenza porterebbe facilmente le persone a cedere alle   tentazioni, incluse quelle sentimentali. Secondo lo studio, infine, la differenza fra traditori e non può essere anche solo di 22 minuti a notte,