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Nobel per la Fisica agli inventori della lampada Led a basso consumo: ecco cos'è

di laura vezzo sabato 11 ottobre 2014

2' di lettura

Il premio Nobel per la Fisica 2014 è stato assegnato a Isamu Akasaki, Hiroshi Amano e Shuji Nakamura per la loro invenzione dei Led a luce blu, che hanno consentito di realizzare sistemi di illuminazione a basso consumo energetico. Cos'è il Led da Nobel - Il Led (Light Emitting Diode), diodo a emissione luminosa, esiste già da alcuni decenni; il primo è stato sviluppato nel 1962 da Nick Holonyak Jr. I primi dispositivi erano disponibili solo nel colore rosso e venivano utilizzati come indicatori nei circuiti elettronici. I tre premiati con il Nobel per la Fisica hanno, invece, inventato un Led che emette luce blu e che ha permesso, combinata agli altri tipi di Led, rosso e verde, di realizzare lampade e altri sistemi per d'illuminazione che consumano poca energia elettrica e hanno una durata maggiore rispetto agli altri metodi. Le ricerche per ottenere il Led blu andavano avanti da circa 30 anni, ma nessuno era ancora riuscito a trovare il modo di realizzarli. Akasaki, Amano e Nakamura hanno prodotto già negli anni Novanta i loro Led blu, che combinati a quelli rossi e verdi, hanno dato come esito le lampadine a luce bianca a basso consumo. Un'invenzione rivoluzionaria - La loro invenzione può essere considerata una delle più importanti dalla fine del ventesimo secolo, perché di fatto sta permettendo proprio in questi anni di passare dalle lampadine a incandescenza, che consumano molta più energia e durano poco, a lampadine a Led di lunga durata e a basso consumo. Cosa sono i Led? - Un Led è costituito da una serie di strati di semiconduttori, grazie ai quali l’elettricità viene convertita in particelle di luce, i fotoni, cosa che permette di ottenere un’alta efficienza energetica rispetto ad altri sistemi nei quali buona parte dell’energia viene consumata sotto forma di calore; come le lampadine a incandescenza che consumano buona parte dell’energia producendo calore. Semplificando, in un Led ci sono alcuni strati: uno ha elettroni in eccesso, caricati negativamente, mentre l’altro ha un eccesso di cariche positive; tra i due strati ce n’è un terzo verso il quale sono inviati gli elettroni e le cariche positive, che quando si incontrano si ricombinano dando origine alla luce. Il tipo di luce emessa, cioè la sua lunghezza d’onda, dipende dai materiali con cui sono realizzati i semiconduttori. La luce blu compare nell’area delle onde corte dello spettro del visibile e può essere prodotta solo attraverso alcuni materiali.

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