CATEGORIE

Coronavirus, i due sintomi da non sottovalutare: perdita di olfatto e gusto. E diarrea

I segnali
martedì 17 marzo 2020

2' di lettura

Ci sono due sintomi da non sottovalutare nel riconoscimento di un possibile contagio da coronavirus: la perdita del senso dell’olfatto e del gusto. A sostenerlo è Hendrik Streeck, virologo di Bonn che sta coordinando le indagini nell’area di Heinsberg, la cittadina del Land Nordreno-Vestfalia dove per ora è concentrata l’epidemia in Germania. Secondo quanto riporta il Corriere l'esperto ha riscontrato questa caratteristica tra i pazienti risultati positivi ai test. "Di quasi tutte le persone infette che abbiamo intervistato (e si tratta di un centinaio, ndr), almeno i due terzi hanno riferito di aver perso il senso dell’olfatto e del gusto per più giorni. Questa assenza è così forte che una madre non è stata in grado di percepire l’odore del pannolino sporco del suo bambino. Altri non sentivano più l’odore del loro shampoo e il cibo iniziava a non sapere più di nulla. Non possiamo ancora dire esattamente quando compaiono questi sintomi, ma insorgono subito dopo l’infezione".

Coronavirus, il bollettino di Borrelli: 345 nuovi morti in un giorno, quasi 3.000 nuovi contagiati

Il nuovo bollettino dell'epidemia di coronavirus recita 26.062 positivi (aumento di 2.989 unità), 2.503 morti...

Non solo. Un altro sintomo è la diarrea, comune al 30 per cento delle persone infette. E questo suggerisce che "il tratto gastrointestinale possa essere attaccato anche se non lo sappiamo con certezza. Quello che sappiamo è che il virus penetra nella sua cellula ospite attraverso il recettore ACE-2: molte cellule tissutali hanno questo recettore e quindi potrebbero essere attaccate".

Conferma Massimo Galli, infettivologo dell'Università degli Studi di Milano e primario di Malattie infettive dell'Ospedale Sacco: "Nei nostri pazienti vediamo frequentemente i sintomi dell’anosmia (alterazione dell’olfatto, ndr) e della disgeusia (alterazione del gusto, ndr), anche nei casi lievi e moderati. Non sono ancora disponibili dati di osservazione scientifica su questo aspetto, sto parlando di osservazioni personali e del mio team. La perdita di gusto e olfatto può comparire anche in altre infezioni delle vie respiratorie, ma nella Covid-19 sembrerebbe più frequente e grave".

Super-esperto Covid, Francesco Vaia: "Possibile la fuga del virus dal laboratorio"

Spaurcchio sanitario Nuovo coronavirus HKU5-CoV, dalla Cina "dati impressionanti": cosa rischiamo

Fuori controllo Covid, "cosa c'era dentro i camion militari a Bergamo": il caso finisce in tribunale

tag

Covid, Francesco Vaia: "Possibile la fuga del virus dal laboratorio"

Claudia Osmetti

Nuovo coronavirus HKU5-CoV, dalla Cina "dati impressionanti": cosa rischiamo

Covid, "cosa c'era dentro i camion militari a Bergamo": il caso finisce in tribunale

Massimo Galli vuole cambiare la legge che lo condanna

Kosmos 482, si avvicina il rientro incontrollato della sonda sovietica: cosa rischiamo

Si avvicina il momento del rientro incontrollato nell'atmosfera terrestre della sonda sovietica Kosmos 482, lanciata...

L'irresistibile superiorità del burro

In questa rubrica ragionammo su come, per ragioni storiche, l’acciuga fece l’unità d’Italia. Un...
Andrea Tempestini

Cancro al polmone, via libera al tislelizumab: cosa cambia

BeOne Medicines, azienda oncologica globale, ha annunciato oggi, giovedì 8 maggio, che la Commissione europea ha ...

Conclave, blocco delle coperture? Le tv si affidano a Musk

La tv si affida a Elon Musk. Durante questi giorni di Conclave, sono diverse le troupe televisive che si appoggiano ...