CATEGORIE

Nuovo digitale terrestre, disastro-Rai: ecco cosa va in onda. Italiani fregati da Viale Mazzini

giovedì 21 ottobre 2021

2' di lettura

È ufficialmente iniziata ieri, mercoledì 20 ottobre, l'era del nuovo digitale terrestre: ecco lo switch-off e il cambio di frequenze, non in blocco in tutta Italia ma con scadenze differenti regione per regione. Ma già dopo poche ore, infuriavano le polemiche. Assolutamente fondate, per inciso. Il punto è che stando alle prime analisi condotte sulla codifica delle trasmissioni, l'immagine che arriva sui nostri televisori è molto meno nitida, il peggioramento è addirittura visibile a occhio nudo.

Come mai? Il problema deriva dall'eccessiva compressione del bitrate, la quota di banda destinata a ciascun canale e legata alla qualità del flusso video. Il passaggio dalla codifica Mpeg-2 alla Mpeg-4, in teoria, avrebbe dovuto consentire un risparmio di banda senza concessioni in termini di qualità. Ma la promessa non sembra essere stata mantenuta. Insomma, qualcosa è andato storto, così come sottolineato da uno studio da DDay.it, che usa una piattaforma professionale per questo tipo di analisi.

A livello tecnico, si ricorda che ciascuna emittente ha a disposizione un "multiplex", una banda di circa 20-24 Mbit/s, da allocare tra i vari canali trasmessi. Il bitrate concesso dalle emittenti ai singoli canali, insomma, è risultato nella stragrande maggioranza dei casi troppo basso, ben più basso rispetto a quello che era lecito attendersi. L'alta definizione, insomma, un miraggio. Tutto l'opposto: un passo indietro in termini di qualità mentre gli apparecchi televisivi evolvono verso forme di perfezione sempre più affinate.

L'analisi di D-Day, nel dettaglio e come riporta ilgiornale.it, si concentra su Rai e Mediaset. Il risultato? Ben diverso: flop assoluto sulla tv di Stato, mentre il Biscione ha meno problemi. Insomma, la banda per i canali Rai è del tutto insufficiente. E noi paghiamo pure il canone. Per quel che concerne i cavali Rai, la banda di trasmissione è riservata soprattutto a Rai 1, Rai 2 e Rai 3, che al pari di Rai News 24 non sono state toccate dal cambio avvenuto ieri, 20 ottobre. Ma gli altri  canali si sono trovati a dividersi gli avanzi. Risultato? Si vedono molto male. E la polemica, impazza.

tag
nuovo digitale terrestre
digitale terrestre
rai
mediaset

Pier Silvio Berlusconi traccia la rotta di Forza Italia

Botta e risposta Pier Silvio Berlusconi: "Facce nuove in Forza Italia". Tajani replica: "Sollecitazioni positive"

L'ad Mediaset Pier Silvio Berlusconi: "Mi piacerebbe fare un telegiornale locale. Io guardo sempre il TGR Liguria"

Ti potrebbero interessare

Pier Silvio Berlusconi traccia la rotta di Forza Italia

Fabrizio Biasin

Pier Silvio Berlusconi: "Facce nuove in Forza Italia". Tajani replica: "Sollecitazioni positive"

Pier Silvio Berlusconi: "Mi piacerebbe fare un telegiornale locale. Io guardo sempre il TGR Liguria"

Pier Silvio Berlusconi, l'ultimo colpaccio: che radio si "pappa" Mediaset

Baba Vanga, la profezia-choc per il 2026: "Nulla sarà più come prima"

Il nome di Baba Vanga torna ciclicamente al centro dell’attenzione, alimentando curiosità e timori. La vegg...
Redazione

Vitamina A, le conseguenze sui polmoni e arterie

La vitamina A è una sostanza che spesso diamo per scontata, eppure svolge un ruolo fondamentale in molte funzioni...
Paola Natali

Walt Disney, rivoluzione AI: i cartoon li faranno gli utenti

Un accordo storico. OpenAI, il colosso dell’intelligenza artificiale proprietario di ChatGpt, e la Walt Disney Com...
Mauro Zanon

Alimentazione, il segreto di una lunga vita in questi 5 cibi

Tra diete lampo, superfood miracolosi e promesse di reset metabolici, l’abbondanza di teorie circa la corretta ali...
Paola Natali