Nel consueto appuntamento natalizio con la stampa, Pier Silvio Berlusconi ha nuovamente pungolato Antonio Tajani, il vicepremier e leader di Forza Italia. Sulla neccessità di vedere nuove facce nel partito, l'ad Mediaset spiega che "il mio pensiero non cambia".
"Io ho gratitudine vera per Antonio Tajani e per tutta la squadra di Forza Italia, hanno tenuto in piedi il partito dopo la scomparsa di mio padre, cosa tutt'altro che facile", ha premesso. Ma per il futuro "ritengo che siano inevitabilmente necessarie facce nuove, idee nuove e un programma rinnovato. Attenzione, che non metta in discussione i valori fondanti di Forza Italia - ha rimarcato -, che sono i valori fondanti del pensiero e dell'agire politico di Silvio Berlusconi, ma valori che devono essere portati a ciò che è oggi la realtà, cioè all'anno 2025". E sulle facce nuove, "quello che vale per Forza Italia vale per la politica in generale".
Parole a cui ha replicato lo stesso Tajani, direttamente da Mumbai, in India, dove si trovava per impegni istituzionali. Le parole di Pier Silvio Berlusconi, spiega il leader azzurro, sono "sollecitazioni positive. Io sono assolutamente a favore del rinnovamento costante di Forza Italia. Quello che stiamo facendo è far emergere anche i giovani, penso al Segretario Nazionale dei Giovani, penso ai nuovi eletti alle ultime regionali, abbiamo eletto ragazzi di 24, 25 anni. Penso ai nostri vice segretari che stanno lavorando, i congressi che abbiamo fatto e che faremo, quindi questo è un modo di allargare", ha rimarcato Tajani.
E ancora: "Tutti i consigli sono preziosi, utili e li ascolto, sono in perfetta sintonia sulla necessità del rinnovamento e di guardare al futuro". "Troveremo, senza mai offendere nessuno, una nuova classe dirigente che rappresenti il futuro, sempre di più", ha aggiunto. "Faremo sempre più emergere volti nuovi, un partito aperto, allargato e con una classe dirigente eletta. I congressi provinciali, comunali, ed i prossimi che faremo regionali, sono serviti ad allargare il numero delle persone che partecipano. Quindi siamo un partito con le porte aperte", ha concluso Antonio Tajani.