Questione di intuito

I cartomanti? Dramma per gli psicologi: cosa sta accadendo in Italia

Melania Rizzoli

Succede in tutti i periodi di crisi economiche, quando c'è instabilità emotiva, incertezza sul futuro ed i tempi si fanno difficili sul fronte del lavoro e delle relazioni sociali, complice anche lo strascico del disagio psicologico dovuto alla recente pandemia. Così anche quest' anno oltre 15 milioni di italiani si sono rivolti ai cartomanti alla ricerca di risposte e di rassicurazioni. È questo il rapporto del Codacons che di recente ha diffuso i dati inerenti a tale mercato, che tra tarocchi, carte da gioco, sibille e pendoli, ha attratto un numero sempre maggiore di persone verso chi opera nell'arte della divinazione, un business dell'occulto in continua crescita nel nostro Paese, che ha registrato una impennata dal lockdown in poi, periodo in cui l'oggetto del consulto più richiesto rivela la vera ossessione degli italiani: il lavoro e la salute, anche se i quesiti maggiori restano quelle in materia di cuore.

 

 

 


Il mercato della cartomanzia, anche senza il rapporto Codacons, è una realtà che molti di noi avevano constatato semplicemente passeggiando nei centri storici delle nostre città con un fiorire di banchetti illuminati e addobbati di candele, incensi, talismani, candelabri, statue di Buddha in legno e addirittura di Padre Pio, presidiati da una corte dei miracoli di cartomanti di ogni genere ed età, con donne e uomini in fila che aspettano di avere lumi sul proprio futuro. Recentemente Papa Francesco ha ammonito pubblicamente chi dimentica Dio e finisce nella superstizione. Ma se è vero che molte persone vanno in chiesa a chiedere aiuto a Dio, disposte ad aspettare con fede, piene di dubbi e di dolori, che le loro richieste si realizzino, è anche vero che in questa società materialista altrettante persone hanno bisogno di aggrapparsi a qualcosa che dia risposte immediate e che soddisfi domande che non avrebbero risposte altrimenti. Le sedute "vis à vis" con davanti la persona da guardare negli occhi e da ascoltare sono le preferite per un momentaneo sollievo, per il bisogno sentito degli sguardi, del contatto e delle sensazioni in diretta, senza compromettere la fede religiosa, ma perla ricerca di un momento esoterico e di spiritualità che non sono un complemento alla religione ma semplicemente un confronto rapido ed istantaneo su amore, sesso, lavoro e amicizia, per alzarsi poi dagli sgabelli più o meno sollevati dalla profezia ricevuta, a seconda della sentenza chele carte hanno spietatamente o falsamente determinato. Le cartomanti, quasi sempre donne, sono figure spesso bistrattate ed accomunate a delle indovine, professano l'arte della cartomanzia, ossia la lettura delle carte da gioco o dei tarocchi, le preferite dai più per le loro figure allegoriche, ma queste persone, non sempre professioniste, non predicono il futuro ma, capaci di ascoltare e intuire le fragilità, i dubbi e le sfumature dell'animo di chi hanno di fronte, e dotate di competenze comunicative, consigliano l'interlocutore verso la strada che le carte indicano, puntando a far emergere ciò che la persona ha dentro di sé, predisponendo l'interessato a superare i blocchi emotivi che gli impediscono di risolvere determinate situazioni in oggetto, aiutandole a scegliere una direzione o un comportamento, e regalando sollievo.

 

 

 


Le persone che decidono di avvalersi di un cartomante, telefonando a un numero dedicato o raggiungendo l'esperto a casa, in studio o in strada, in realtà sono semplicemente alla ricerca di un interlocutore con cui confidarsi, al quale raccontare i propri timori, ansie o paure, in genere per instabilità sentimentale od economica, e lo fanno in un abbozzo di seduta psicologica con una persona estranea, pronta ad ascoltare e fornire utili consigli riguardo al futuro, aiutandosi con la lettura delle carte che il fato o la fortuna mettono sul tavolo in quel momento, carte che di certo non sono da intendersi come verità assoluta o profetica.


Gli specialisti o gli improvvisati delle arti divinatorie non sono in realtà, nessuno di loro, in grado di prevedere il futuro nemmeno di se stessi, non essendo dotati di poteri predittivi, eppure moltissime persone si rivolgono a loro perché è molto più facile, confortante e meno faticoso intellettualmente, piuttosto che farsi delle domande serie ed avviare un'analisi di autocoscienza, trovare una situazione più o meno appagante o consolatoria, rivelata da una carta allegorica che elevi il morale e lo spirito nei giorni di difficoltà, di esitazione e di sconforto, nella speranza che un presunto desiderio possa realmente divenire una certezza. Un confronto innocuo, a volte divertente, che però può divenire influente e pervasivo nelle personalità più fragili ed insicure, al punto da condizionare le loro azioni e le loro scelte a seconda del responso ricevuto in tema di amore e salute, di se stessi o dei propri cari. La cartomanzia comunque, rispetto alle prestazioni fornite da sedicenti maghi od astrologi, è riuscita ad attrarre in questi ultimi due anni un numero sempre maggiore di clienti, per il rapporto confidenziale che si instaura con tale tipologia di figure, e perché ad ogni domanda viene fatta uscire una carta che sembra dare una risposta immediata e concreta, positiva o negativa che sia, ad un quesito specifico, su amore, lavoro, denaro e salute, risposta che non sempre influisce sul libero arbitrio della persona che la richiede, poiché la scelta di ogni decisione viene sempre rimessa nelle mani e nell'animo dei richiedenti. E nell'animo umano l'amore, la speranza, i desideri, la fede e i sogni sono sentimenti che restano sempre in primo piano, sentimenti che sono sopravvissuti al virus letale che ha seminato dolore e morte, e che ha lasciato più difficile il presente e più incerto il futuro di ognuno di noi. Purtroppo resta solo in noi capire come viverlo ed affrontarlo, con coraggio, con fede, con determinazione e soprattutto razionalità, senza affidarsi troppo a poteri divinatori che nessuno al mondo è in grado di predire od assicurare.