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Marco Votta neo-presidente dell'Istituto tumori di Milano

Cambio ai vertici dell’Istituto Nazionale dei Tumori (INT) di Milano: Marco Votta è entrato in carica il 1° gennaio 2019 e il suo mandato quale presidente dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano avrà una durata di cinque anni
di Maria Rita Montebelli domenica 13 gennaio 2019

Marco Votta

2' di lettura

Enzo Lucchini, presidente dell'INT dal 1° gennaio 2016, ha concluso il 31 dicembre 2018 il suo mandato triennale e ha passato il testimone a Marco Luigi Votta. Il nuovo presidente designato, 65 anni, ha ricoperto diversi incarichi: direttore generale dell’Azienda Ospedaliera della Valtellina e Valchiavenna (Sondrio), direttore generale dell’Azienda Sanitaria Locale di Lecco e direttore generale dell’Azienda Ospedaliera di Desenzano del Garda (Brescia) e, ultimo in ordine di tempo, responsabile di Struttura Complessa – U.O.C. Distretto di Lodi, ATS Agenzia di Tutela della Salute Città Metropolitana di Milano. “Sono onorato di essere stato nominato presidente dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano che so essere nel cuore di moltissimi milanesi – ha detto il neo-presidente – Nei prossimi cinque anni dovremo sostenere diverse sfide che sicuramente affronteremo uniti e insieme alla direzione generale e alla direzione scientifica, con sinergie di intenti e grande collaborazione, tenendo sempre presente che l’obiettivo di tutti noi rimane la centralità del paziente”. La Fondazione IRCCS - Istituto Nazionale dei Tumori (INT). E' un istituto pubblico di ricovero e cura a carattere scientifico fondato nel 1928, primo in Italia tra gli IRCCS oncologici ed è centro di riferimento nazionale e internazionale sia per i tumori più frequenti che per quelli più rari e pediatrici. Con 540 persone dedicate e 27 laboratori, è oggi polo di eccellenza per le attività di ricerca pre-clinica, traslazionale e clinica, di assistenza ed epidemiologica. Definito come 'Comprehensive Cancer Center', secondo quanto stabilito dall’Organizzazione degli Istituti del Cancro Europei (OECI), l'INT, con 16 brevetti e ben 5 Registri di Patologia Istituzionali, è affiliato a oltre una decina di organizzazioni internazionali per la ricerca e cura del cancro (OECI, UICC, WIN, EORTC) ed è membro nella rete 'Cancer Core Europe' formata dai 7 principali European Cancer Center. Nel portfolio INT 2016: 640 studi clinici, 693 studi pubblicati su riviste scientifiche internazionali, 258 progetti finanziati da enti pubblici e privati. INT uno dei Centri di riferimento nel panorama assistenziale lombardo e nazionale: nel 2016 sono stati più di 18 mila i pazienti ricoverati e oltre un milione e 147 mila le visite ed esami a livello ambulatoriale. Oltre all’attività di ricerca e clinica, l’Istituto si occupa di formazione, ospitando 139 specializzandi universitari. (STEFANO SERMONTI)

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