Sempre peggio

Johnson & Johnson, Roberto Speranza convoca l'Aifa: verso lo stop. E l'Europa rinvia la distribuzione del vaccino

Per sei casi di rari coaguli di sangue in donne tra 18 e 48 anni dopo il vaccino Johnson & Johnson, Fda ha raccomandato la sospensione dell’uso di tale vaccino. Johnson & Johnson ha subito fatto sapere che “al momento nessun nesso causale chiaro è stato stabilito fra i rari eventi tromboembolici segnalati e il vaccino anti-Covid di Janssen”. In via precauzionale gli Stati Uniti hanno deciso di sospendere il vaccino, generando ripercussioni su tutti gli altri Paesi, dato che Johnson & Johnson ha deciso di rinviare la distribuzione in Europa

È prevista per il pomeriggio di oggi, martedì 13 aprile, un riunione al ministero della Salute con l’Aifa per fare il punto su tale vaccino. Stando alle indiscrezioni rilanciate da Repubblica, alla riunione parteciperanno Roberto Speranza e i vertici dell’Agenzia del Farmaco, che ha approvato Johnson & Johnson il 12 marzo scorso, per tutti i maggiori di 18 anni: oggi erano attese le prime 184mila dosi destinate al nostro Paese, che a questo punto però rimangono in sospeso. 

Nel frattempo l’Aifa ha emesso una nuova nota sul vaccino AstraZeneca per aggiornare gli operatori sanitari sui punti emersi dalla valutazione del vaccino, sottolineando “una relazione causale tra la vaccinazione con Vaxzevria e l’insorgenza di trombosi in combinazione con trombocitopenia è considerata plausibile. Anche se tali reazioni avverse sono molto rare, hanno superato quanto atteso nella popolazione generale. Ma in questa fase non sono stati identificati fattori di rischio specifici”.