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Disfunzione erettile, il Viagra non funziona? Il dramma di un 66enne e la sentenza dell'esperto: pessime notizie

sabato 2 ottobre 2021

2' di lettura

"Ho 66 anni e per 12 anni ho avuto rapporti sessuali usando tutti i farmaci in commercio. Da 8 mesi, però, non ho più alcuna risposta di erezione. Sono diabetico e da tre anni iperteso, in terapia e con un buon controllo di entrambe le cose. Perché i farmaci non funzionano più?", scrive un lettore a Repubblica Salute.

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La risposta di Aldo Franco De Rose, urologo e andrologo dell’ospedale universitario San Martino di Genova, è molto particolarizzata: "Gli inibitori delle fosfodiesterasi 5 (viagra, cialis, levitra e spedra) sono dei farmaci sintomatici e quindi non curativi di problemi organici. Questo significa che per il rapporto sessuale è necessaria l’assunzione di questi farmaci, altrimenti non c’è erezione. Al contrario, quando l’erezione è presente di notte o al mattino, e quindi non esistono problemi organici, allora vuol dire che l’ansia, la paura di non riuscire e l’agitazione impediscono l’ottenimento dell’erezione spontanea al momento dell’atto anche con la vaccinazione anti- influenzale ogni anno: i linfonodi si ingrossano in risposta a un processo infiammatorio in corso".

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"In questi casi sarebbe opportuno un aiuto psicosessuale. La mancata risposta erettiva alla compressa dell’amore dopo anni di buoni risultati, potrà dipendere da un peggioramento dello stato metabolico e quindi si consigliano controlli diabetologici e della pressione, facendo attenzione anche ai farmaci assunti, in quanto alcuni di loro, come beta bloccanti, diuretici, farmaci per la cura del colesterolo e trigliceridi, e molti altri, possono dare disturbi dell’erezione. Particolare attenzione va poi riservata al controllo delle arterie del pene mediante l’ecocolordoppler dinamico con la puntura di prostaglandine e allo stato ormonale mediante il dosaggio di testosterone e prolattina. Infine, bisogna esclude problemi neurologici, come la neuropatia diabetica", conclude l'esperto.

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