"La violenza, il figlio nato morto". Il terribile dolori della star della tv: la confessione
A Melbourne, Australia, la regina della tv Oprah Winfrey ha raccontato uno dei capitoli più dolorosi della sua vita. La violenza carnale e la nascita di un figlio senza vita. "Sono stata violentata a nove anni da un cugino, poi un'altra volta da un altro membro della famiglia e da un altro ancora. Prima di venire qui ho fatto un'intervista con una giornalista la quale mi ha detto che avrei dovuto dare un nome al figlio che ho perso. Così gli ho dato un nome, ho avuto un bambino chiamato Canaan. Ho avuto un figlio e l'ho chiamato Canaan perché significa terra nuova, nuova vita". La prima volta che Oprah parlò di quel lutto fu nel 2007 al magazine O. "Ho pianto nel mio letto per tre giorni, Ero distrutta. Ferita. Tradita. Perché quella persona aveva voluto farmi questo? Immaginavo che da quel momento chiunque per strada mi additasse e gridasse: “Incinta a 14 anni, sei una ragazza malvagia… espulsa!”. Ma presto ho capito che quel segreto fu liberatorio. Ciò che di sicuro ho imparato è che trattenere quel senso di vergogna è stato terribile".