Dal suo Alto Adige, in una lunga intervista al Corriere della Sera, si racconta Gustavo Thoeni, il mitico sciatore - italiano - che ha fatto incetta di trofei tra il 1969 e il 1980. Leggenda della neve, rivela che "da sciatore cuccavo poco, ma a Tomba ruberei le vittorie". Su Albertone, aggiunge: "Ha avuto troppe fidanzate". Ma dell'intera intervista, c'è un passaggio destinato a far più rumore degli altri. Dopo aver premesso che "questo è Sud Tirolo, l'Alto Adige si lega al Trentino", Thoeni, incalzato da una domanda, confessa di aver votato Eva Klotz. "Lei ce l'ha con l'Italia - afferma -. Del resto, con il padre che ha avuto... Mediamente, qui tanti vedono bene la Klotz. Io non amo gli estremismi, ma qualche volta il suo partito l'ho votato". Insomma, Thoeni non amerebbe gli estremismi, eppure li ha votati. La Klotz, infatti, da una intera vita lotta per togliere l'Alto Adige all'Italia. Una scelta piuttosto estrema. E da tempo, la signora è nel mirino delle polemiche perché, nonostante il suo rifiuto del tricolore, percepisce una cospicua pensione proprio dallo Stato italiano. In una recente intervista a L'Arena, la Klotz ha affermato: "Se il Sudtirolo diventerà uno Stato libero restituirò all'Italia quei soldi. In caso contrario li userò per portare avanti la mia battaglia per l'autodeterminazione. Quei soldi non li ho certo rubati".