Sangue blu, ma dalla bocca della contessina Beatrice Borromeo, firma arci-snob del Fatto Quotidiano, esce una frase che di nobile non ha nulla, affatto. Schierata a sinistra per definizione, radical-chic per vocazione, la Borromeo sente il bisogno di dire la sua sulla polemica del gelato, le foto di Marianna Madia pubblicate da Alfonso Signorini su Chi. L'aristopenna, in particolare, punta il dito contro Francesca Pascale, che in un'intervista su Repubblica ha detto di non aver gradito la pubblicazione di Signorini, ma ha ricordato anche per quanto tempo fu etichettata come la "signorina del Calippo" per quella vecchia clip su una tv locale dove si gustava il ghiacciolo. Quel Calippo, la Pascale, l'ha scontato eccome: sfottò, insulti, doppi sensi. E la Borromeo sente il bisogno di rincarare la dose, di vomitare su Twitter il suo pensiero. Così, cinguetta sul social: "La differenza, cara Pascale, è che la Madia non leccava il gelato pretendendo davanti a una telecamera che fosse un pisello. Tu sì. #calippo". Fesserie da nobildonna. La differenza, cara Pascale, è che la Madia non leccava il gelato pretendendo davanti a una telecamera che fosse un pisello. Tu sì #calippo— Beatrice Borromeo (@BorromeoBea) 6 Novembre 2014