CATEGORIE

Un milione di pendolari in più in 5 anni, usano soprattutto mezzi privati

In ritardo infrastrutture su ferro e mancano parcheggi di interscambio
domenica 16 dicembre 2012

2' di lettura

Roma, 13 dic. - (Adnkronos) - Cresce il numero dei pendolari in Italia che passa dai 13,149 milioni del 2007 ai 14,195 milioni del 2012. Lo rileva l'indagine Rur-Censis "Per le TeknoCittà. Comportamenti sociali più avanti dell'organizzazione urbana", presentata oggi a Roma, per la quale il pendolarismo legato ad attività di lavoro o studio è un fenomeno di sempre maggior rilievo, in particolare per coloro che abitano in comuni di piccole dimensione. Se in media quasi la metà (43,5%) di lavoratori e studenti con più di 18 anni si reca in un comune diverso da quello di residenza, la percentuale sale al 59,1% per coloro che abitano in un comune con una popolazione compresa tra 10 e 50 mila persone. Particolarmente alta la percentuale di pendolari (il 49,6% di lavoratori e studenti) che si riscontra nelle città del Nord Est. Per quanto riguarda i mezzi di mobilità, il 47,4% utilizza l'auto e il 5,2% la moto per un totale del 52,6% che utilizza un mezzo privato, mentre il 28,3% utilizza una combinazione di mezzi di trasporto, l'intermodalità, alla quale ricorre il 40% degli studenti pendolari. Lo squilibrio modale italiano, centrato sul largo utilizzo di mezzi di trasporto individuali, è legato, rileva l'indagine, allo storico ritardo delle infrastrutture su ferro. Anche l'uso dei parcheggi di interscambio, che permettono di limitare la congestione del traffico all'interno della aree urbane , è ancora abbastanza limitato, pari solo a un 10,6% dei rispondenti, di molto inferiore rispetto all'uso dei più classici parcheggi in struttura (24,7%). Maggiore è però la percentuale di chi vorrebbe usarli ma non lo può fare poiché nella propria città non esistono o non funzionano, cioè il 15,9% dei rispondenti. Percentuale che sale ulteriormente per quanto riguarda i residenti delle piccole città (20,1%) e in generale nell'Italia meridionale e nelle isole (26,8%). Un discorso analogo può essere fatto per le piste ciclabili, più usate nelle piccole e medie città del nord, meno nelle grandi città e nelle metropoli. Le piste ciclabili sono utilizzate nelle città con meno di 50.000 abitanti, dove la percentuale di utilizzatori si attesta sul 25%. Percentuale che però salirebbe se funzionassero meglio.

tag

Ti potrebbero interessare

L’IMPORTANZA DELLA TUTELA PREVIDENZIALE

La pensione è una tematica di grande attualità, negli anni costituisce la tutela del professionista in un ...

Premio Argos Hippium 2025, Francesco Fredella di RTL 102.5 tra i premiati

Venerdì 25 luglio, nella suggestiva location del Parco Archeologico di Siponto, si terrà la 32ª edizi...

Alla Camera, DEKRA celebra i 100 anni di attività, tra sicurezza stradale e crescita globale

Compie 100 anni DEKRA, fondata nel 1925 e specializzata a livello mondiale nel settore della mobilità sicura, nel...

Open Fiber porta la rete super veloce anche in Sicilia

Open Fiber ha concluso in Sicilia il Piano Banda Ultra Larga (BUL), uno dei progetti infrastrutturali più importa...
Luigi Merano