Un tribunale di Parigi ha condannato Gerard Depardieu a 4mila euro di multa e alla sospensione della patente per sei mesi per aver guidato lo scooter in stato di ebbrezza, nel novembre scorso. Il popolare attore francese non era presente alla lettura della sentenza perché impegnato sul set di un film in Russia, Paese di cui ha preso la cittadinanza fra molte polemiche. Depardieu era stato denunciato dopo essere caduto dallo scooter perché i controlli di polizia avevano evidenziato un tasso alcolemico nel sangue pari a 1,8 grammi per litro, ben al di sopra della soglia ammessa dello 0,5. In aula la procura aveva sostenuto che gli agenti avevano avvertito "un forte odore di alcol" provenire dall’attore che in un primo momento si era rifiutato di sottoporsi al test. Ma per la difesa, Depardieu aveva bevuto solo qualche bicchiere di champagne diverse ore prima di mettersi alla guida. Il precedente - Non è la prima volta che l’attore finisce nei guai per aver alzato il gomito: nel 2011 aveva fatto scalpore il suo tentativo di urinare in una bottiglia mentre l'aereo su si trovava si preparava a decollare da Parigi per Dublino. Molto conosciuto e amato, Depardieu negli ultimi tempi è finito al centro delle polemiche per la sua fuga all’estero per evitare di pagare le super tasse francesi sui ricchi. Un’accusa sempre respinta dall’attore che si è difeso sostenendo di essere scappato da un Paese "triste" guidato da un governo scialbo. Ad aiutarlo ci ha pensato il Cremlino di Vladimir Putin che lo scorso gennaio gli ha concesso la cittadinanza russa. Non abbastanza per Depardieu che in una recente intervista, dichiarandosi cittadino del mondo, ha annunciato di voler chiedere anche il passaporto algerino.