Una doccia calda e vestiti puliti. Una casa tutta nuova senza cianfrusaglie di ogni tipo che Umberto aveva raccattato nel tempo dalla spazzatura. In altre parole: una nuova vita per l’uomo barese sepolto dai rifiuti nella sua casa. Pomeriggio5 se ne sta occupando da giorni con un’inviata che a Bari ha presidiato l’abitazione di Umberto giorno e notte. Alle 7 di questa mattina è arrivata un’impresa di pulizie per mettere la casa in ordine e buttare via tutte le cose che nel tempo a Umberto aveva accumulato. Ben 15 persone si sono messe al lavoro all’interno della casa che si trova al primo piano della palazzina nel centro di Bari. Umberto ha trascorso giornata lontano dalle mura domestiche portando con sé due buste con alcuni oggetti personali. Ha fatto una doccia ed ha indossato vestiti nuovi. La d’Urso ha ringraziato in diretta tutte le persone che hanno risposto all’appello lanciato da Pomeriggio5: è scattata una vera gara dì solidarietà. Si è messa a disposizione un’azienda di Lecce che gratuitamente ha smantellato e pulito la casa di Umberto poi un’altra azienda che ha fornito tutti i mobili mentre il sindaco di Bari - Antonio De Caro - ha reso possibile lo smaltimento di quei rifiuti gratuitamente. Umberto finalmente - dopo anni - ha iniziato una nuova vita. “Immagini incredibili. Vedrete di tutto”, ha raccontato la d’Urso che con le sue telecamere ha seguito giorno e notte Umberto. Per lui un bel pranzo (cavatelli con pomodoro e rucola) e poi l’arrivo in diretta a Pomeriggio5. “Mi state facendo emozionare. Non ho mai ricevuto tutto questo bene in vita mia”, ha detto Umberto in collegamento con la d’Urso. “Ti aspetto a Bari. Voglio salutarti di persona”. Umberto porta ancora la mascherina perché dice di non avere i denti. “Cercheremo di aiutarti anche in questo caso”, ha continuato la conduttrice. “Faccio un appello a qualche dentista in ascolto che voglia fornirgli una protesi”. Umberto questa sera entrerà nella sua casa, pulita e con mobili nuovi. Una storia a lieto fine. E domani ci sarà un collegamento in diretta con Umberto dalla sua abitazione. di Francesco Fredella