"Vedere mamma e papà piangere mi ha fatto peggio delle undici coltellate ricevute". A parlare è Niccolò Bettarini, figlio di Simona Ventura e Stefano Bettarini. Sono insieme più uniti che mai mamma Simona e il figlio, anche da Silvia Toffanin, ospiti della prima puntata di Verissimo che andrà in onda oggi 15 settembre. Il giovane racconta l'aggressione subita lo scorso luglio: "Penso sia normale avere paura in certi momenti e mentre mi portavano in ospedale, continuavo a ripetermi che non potevo e non volevo morire in quel modo. Ma chi ha sofferto di più è stata la mia famiglia. Per la prima volta ho visto mio padre piangere". Leggi anche: "Mamma e papà come non li avevo mai visti", il tragico racconto di Niccolò Bettarini Una mamma certe sensazioni le percepisce e anche la Ventura ricorda di aver sentito che tutto non poteva essere così grave come stava leggendo sui giornali: "Sono cattolica, ma anche molto fatalista, credo che per ognuno di noi ci sia un destino già scritto. Tenere i figli a casa non serve a nulla. Certamente Niccolò adesso è contento di questa nuova vita e spero che la veda da una prospettiva differente". Dopo il tragico accaduto la loro esistenza è cambiata: "Da pochi mesi a questa parte vivo le esperienze della vita e di lavoro con un'altra percezione. Abbiamo vissuto questa cosa come un grande segnale, come a dirci che i valori sono altri".