In una scena madre di Loro 2, quella in cui Veronica Lario (interpretata da Elena Sofia Ricci) annuncia a Berlusconi l'intenzione di divorziare, l'ex moglie di Silvio diventa una specie di pm, che lancia accuse al Cavaliere gli chiede, ad esempio, la verità sui soldi che hanno originato la sua fortuna. "Mi avvalgo della facoltà di non rispondere", replica Berlusconi, come se appunto si trovasse in un'aula di tribunale. Veronica Lario diventa una specie di pubblico ministero. "Sei malato, vai con le minorenni, sei rimasto un piazzista, hai solo barato, non ti sveli mai, volevi occuparti dell' Italia e invece ti sei occupato solo di te stesso, sei un bambino che ha paura della morte", dice la donna. Bene, Paolo Sorrentino spiega al Corriere perché ha affidato alla figura della Lario una responsabilità così grande: "Perché quando due coniugi litigano si dice sempre la verità ma talvolta si esagera. E qui il personaggio forse esagera ma dice la sua verità. Non a caso la lite avviene in cucina, come i confronti familiari che tutti abbiamo". Per approfondire leggi anche: Silvio Berlusconi umiliato dalle ragazzine Bunga Bunga: "Ti puzza..." Prosegue il regista di Loro: "La dimensione del film è un racconto fantastico e insieme storico. Diciamo che ho elaborato un' idea semplice. Berlusconi ha sempre insistito sull' anticomunismo, ne ha parlato tantissimo. Ma forse non ha tenuto conto che ciò che lui riteneva 'comunismo', ovvero l' opposizione a lui e alla sua politica, alla sua idea d' Italia, l' aveva in casa. Addirittura nel proprio letto matrimoniale, accanto a lui. Non mi permetto di supporre che Veronica Lario sia stata 'comunista', qui siamo nel divertissement, nelle ipotesi".