In pochissimi sapevano quali fossero le reali condizioni di salute di Fabrizio Frizzi. Dopo il malore dello scorso ottobre durante la registrazione di una puntata dell'Eredità, il conduttore aveva affrontato una lunga e complessa riabilitazione, dagli esiti sin da subito incerti. Leggi anche: Giletti, il monologo durissimo sulla Rai: perché cita gli amici Sposini e Frizzi Dopo poco più di un mese dal ricovero, Frizzi era tornato in tv e sembrava aver superato il peggio. Sulla sua salute ha sempre voluto mantenere un particolare riserbo, confidando solo agli amici più intimi, come Massimo Giletti, cosa stesse affrontando in quel periodo: "Ci siamo sentiti anche pochi giorni fa - ha ricordato Giletti ai microfoni di Fanpage - Ci sentivamo sempre, soprattutto in questo periodo. Non a caso nel mio monologo iniziale, quando raccontavo che il direttore generale mi aveva fatto capire che noon c'era più spazio per me, citai due persone: Lamberto Sposini e Fabrizio Frizzi. Non erano due nomi a caso. Io sapevo la verità. Sapevo che Fabrizio non sarebbe arrivato a quest'estate. In quel monologo c'era lui che mi scrisse proprio quella mattina un messaggio, che ogni tanto andavo a rivedermi e lo farò anche oggi, perché era di una dolcezza infinita".