"Gli ipocriti che ti angosciavano oggi ti rimpiangono, devono vergognarsi". A rompere il coro unanime di cordoglio per Fabrizio Frizzi è Pupo, che sul Corriere della Sera attacca i "falsi amici" in Rai del conduttore. "Fabrizio soffriva per le ingiustizie subite, ha ingoiato tanti rospi. In Rai ci sono persone che si dovrebbero vergognare". Leggi anche: "Non è colpa mia se Frizzi....". Schifo Rai, parla Del Noce "Abbiamo condiviso momenti professionali meravigliosi e altri, privati, in cui mi raccontavi le tue sofferenze e le angosce che gli ipocriti che oggi ti rimpiangono, ti avevano causato. Non ho parole fratello", è stato il messaggio di Enrico Ghinazzi su Facebook. "Mi dà fastidio l'ipocrisia dirigenza Rai - spiega poi al Corsera -, che se ne frega dei rapporti umani, è cinica, ti sta vicino solo quando gli servi perché hai successo. In Rai ci sono persone che hanno fatto dannare Fabrizio, che soffriva per le ingiustizie subite, pativa le ritorsioni, doveva ingoiare rospi. E io penso anche che certe angosce influiscano anche sulla salute". Pupo sottolinea di non riferirsi "ai colleghi". Dito puntato dunque sui piani alti di viale Mazzini. È cosa nota il dolore che Frizzi provò quando il direttore generale Pier Luigi Celli nel 2000 disse di vergognarsi del suo programma Per tutta la vita. Nel 2002 l'allora direttore di rete Fabrizio Del Noce definì "moscia" l'edizione di Miss Italia condotta da Frizzi, che dopo poco andò a Mediaset. "Cacciato", sostennero molti. "Fabrizio era rispettoso, molto corretto, sempre leale - spiega Pupo -. Era forte ma fragile, ho il dolce ricordo di una persona perbene. Era anche molto innamorato del suo lavoro, per questo ha sofferto. Era una persona normale, e nel nostro mondo la normalità è un valore aggiunto".