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Il giallo sul ritratto di Vermeer: quell'orecchino...

di Nicoletta Orlandi Posti sabato 20 dicembre 2014

2' di lettura

"La ragazza con l’orecchino di perla" in realtà non indossa una perla ma molto più semplicemente un pendaglio d’argento, o forse di peltro oppure di vetro. Pertanto il celebre dipinto a olio su tela del pittore olandese Jan Vermeer, databile al 1665 e conservato al Mauritshuis dell’Aja, sarebbe quanto meno mal titolato. Sono queste le conclusione a cui è arrivato uno studioso olandese, il professore Vincent Icke, astronomo dell’Università di Leiden, che presenta la sua ipotesi sulla rivista "New Scientist". La ragazza col turbante - Chiamato "La ragazza con l’orecchino di perla" dal 1995, il dipinto di Vermeer, che è stato anche soprannominato "la Monna Lisa olandese", in precedenza è stato intitolato per secoli "La ragazza col turbante". Ad aggiungere fascino al quadro è stato nel 1999 il romanzo della scrittrice Tracy Chevalier "La ragazza con l’orecchino di perla", diventato nel 2003 l’omonimo film interpretato dall’attrice Scarlett Johansson. Tuttavia, secondo il professore Vincent Icke, osservando bene il quadro, nonostante la predilezione del Vermeer per le perle, quella in questione non sarebbe una perla, anche perchè in natura di così grosse non ce ne sarebbero. Secondo Icke, i riflessi del colletto bianco e della luce scura della stanza dietro la ragazza non sarebbero, peraltro, quelli propri di una perla quanto piuttosto di un orecchino in argento o in peltro. Icke ricorda, inoltre, che una modesta ragazza come quella raffigurata da Vermeer non si sarebbe potuta pagare una perla, all’epoca ad appannaggio solo delle gran dame. Tra le ipotesi di Icke anche quella che l’orecchino potrebbe essere un’imitazione in vetro soffiato di produzione veneziana.

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