Guerra totale tra Dominique Strauss Kahn e Abel Ferrara. L'ex direttore del Fondo monetario internazionale farà una denuncia per diffamazione tra pochi giorni contro il film di Abel Ferrara "Welcome to New York", ispirato allo scandalo che provocò la fine della sua carriera, tre anni fa. Contemporaneamente Anne Sinclair, ex moglie dell'ex direttore del FMI, giornalista e direttrice dell'Huffington Post francese, ha espresso tutto il suo "disgusto" nei confronti del film. Va detto che i personaggi del film di Abel Ferrara non portano i nomi di Dominique Strauss-Kahn e Anne Sinclair, ma la trama del film ricalca precisamente lo scandalo del Sofitel di tre anni fa, quando l'uomo politico francese venne arrestato dalla polizia americana con l'accusa di aver violentato una cameriera d'albergo. L'attacco - Nel suo editoriale, la giornalista si dice "disgustata per l'antisemitismo quanto per la misoginia della pellicola". Sinclair però ha escluso esplicitamente di volere "concedere a Ferrara e Maraval il piacere di attaccarli davanti alla giustizia. (...) Non attacco le porcheria, le vomito". Secondo l'avvocato di DSK, Jean Veil, la denuncia partirà invece dal diretto interessato e per annunciarlo usa toni forti: il film è "una merda, sterco di cane" e che contiene anche "una parte di antisemitismo".