Junior Cally fa tanto il duro ma poi sul palco dell'Ariston al Festival di Sanremo stava per avere una crisi di panico. "In quei 5 secondi fra quando hanno pronunciato il mio nome e quando è partita la musica di No, grazie mi è passata davanti tutta la vita", confessa al Corriere della Sera, "Non bisogna mai smettere di credere ai propri sogni". Leggi anche: "Ecco perché rosica per Sanremo". Antonio Socci ad alzo zero contro Giampiero Mughini: sospetto brutale Insomma l'Ariston mette "un sacco di paura, è un'altra cosa rispetto ad altri palchi. Credo sia così anche per chi ci è già salito più volte". Ieri ha portato Vado al massimo di Vasco assieme ai Viito. Ma ha aggiunto due strofe rap: "E questi che fanno discorsi, non hanno mai niente da dire / In mezzo a questi pesci grossi / preferisco le sardine"; "Non mi sento rappresentato da questa classe politica. Se questa è, allora sardine siano".