Il Festival di Sanremo 2020 sarebbe dovuto essere l'evento del riscatto per Morgan, che nell'ultimo anno è salito alle cronache solo per i problemi legati all'esproprio della sua casa. Morgan si era unito in un sodalizio con il cantautore Bugo per presentare un brano valido per il festival di Sanremo targato Amadeus, che li aveva poi invitati. Ma Morgan, probabilmente, non è in un momento della sua vita tale da poter affrontare un grande evento come Sanremo e le sue intemperanze e sregolatezze sono state chiare fin dai primi giorni in Riviera. È quello che scrive l'edizione on line del Giornale di sabato 8 febbraio. Leggi anche: Sanremo 2020, Morgan e Bugo: ribaltone dopo la squalifica? Prima il rischio squalifica nella trasmissione Vieni da me di Caterina Balivo dove il cantautore Morgan ha declamato il testo della canzone che da lì a poche ore avrebbero cantato all'Ariston. Poi nel giorno dell'esibizione di Junior Cally, Morgan ha pensato bene di portare davanti alle telecamere sempre di Caterina Balivo una parodia del rapper romano ma, come spesso accade, è andato oltre e parlando delle donne ha detto: "Le violenterei tutte. Io sono un rapper e voglio violentare le persone. Morgan, alla fine, è riuscito a farsi squalificare dalla competizione modificando radicalmente il testo della canzone in gara, utilizzando frasi offensive proprio nei confronti di Bugo. Ai partecipanti non è concesso apportare modifiche ai brani e così l'organizzazione non ha potuto fare altro che estromettere la coppia dal festival di Sanremo. E un sospetto, effettivamente, viene. Ad avanzarlo in modo esplicito ci ha pensato Dagospia, con la consueta rubrica Sanremo Spia: vuoi vedere che Morgan ha provato in tutti i modi a farsi sbattere fuori, a farsi squalificare? Alla fine, ora come ora, tutta Italia parla solo di lui...