"Carla Bruni? Vestita più triste di una segretaria e rifatta, con una guancia fuori posto rispetto all’altra”. “Bar Refaeli solo una gran pacioccona ”. “La Balti parla ancora lodigiano, vediamo se ha imparato a parlare italiano”. Anna Falchi, valletta dell’edizione di Sanremo con più ascolti della storia (nel ’95 con Baudo), è senza peli sulla lingua e dice la sua sulle donne di Sanremo 2013 ai microfoni di M2o con Selvaggia Lucarelli e Fabio De Vivo. Ti è piaciuta Bar Refaeli? “Una gran pacioccona, potevamo farne a meno, non parla italiano, non s’è sforzata, è arrivata all’ultimo momento della serie 'ciapa i soldi e se ne va'". E Malika? Malika ti è piaciuta?. “Cambia troppo spesso look, non la riconosco mai. Se mostri la schiena e ti fai quel tatuaggio devi avere una schiena perfetta. A lei ho visto ciccetta”. Chiara? “C’è già Noemi, sono uguali, non riesco a distinguerle”. E di Carla Bruni che ne pensi? “Per Carla Bruni provo solo tanta tristezza. Ma che ci vieni a fare in Italia, tanto non li compriamo i tuoi album. Sei stonata e vestita triste che manco una segretaria alle tre del pomeriggio. Con tutti i soldi che hai, sii un po’ glamour!”. E la sua faccia? “Carla Bruni è rifatta, certo. Non capisco l’insicurezza di chi si rifà, specie se sei una come lei, con tutto il successo che hai avuto in tutti i campi. Ieri aveva una guancia fuori posto rispetto all’altra, che tristezza". E della valletta italiana, Bianca Balti, che idea hai? "La vediamo poco gratificata negli spot, vediamo. Magari sarà la volta buona che la sentiremo parlare italiano, visto che negli spot parla ancora lodigiano, lei che è una modella internazionale”.