Violenza

Striscia la notizia, Vittorio Brumotti oltre l'orrore. Minacciato così: "Ti ammazzo fr***, ti taglio le vene delle p***, ti apro in due"

Roberto Alessi

«Ti ammazzo frocio, ti taglio le vene delle palle, merda, ti faccio morire dolorosamente», questo l'ultimo di una serie di messaggi ricevuti. E ancora: «Ti taglio la gola se ti prendo. Schifo di uomo, schifo di essere. Ti gonfio, frocio. Infame, sbirro dove sei ti apro in due». E come ha risposto Vittorio Brumotti, l'inviato di Striscia la notizia che va a rompere le palle a tutti gli spacciatori d'Italia riprendendoli con la sua telecamera? Sfoggiando un bel tacco 12, però sullo schermo di Instagram. Il testo a corredo del post (apprezzatissimo dai fan) è una dichiarazione: «Anche la Brumotta dice no allo spaccio! La prox volta reagirà a chanelate in faccia».

 

 

 

Un colpo di tacco e d'ironia contro gli spacciatori che accolgono le sue inchieste su Striscia la notizia, come riportato, con insulti e violenze. Come lo scorso maggio a Milano, nella centralissima zona di Porta Venezia: «Sono stato aggredito da un gruppo di spacciatori», raccontava. «Mi hanno colpito al volto in modo violento. Sto bene e ho firmato per tornare a casa. Hanno provato ancora una volta a intimidirmi, ma anche questa volta non mi fermeranno». Lui non si sente «un giornalista d'inchiesta. Collaboro con un tg satirico e da sportivo voglio regalare qualche emozione, voglio contribuire ad allontanare lo spaccio dalle nostre città». A colpi di servizi, ironia e tacchi a spillo che speriamo prima o poi schiaccierà sulla palle di chi ci spaccia sotto casa.