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Maneskin, "Non sapevo cosa significasse". Le scuse di Damiano dopo la canzone con la frase razzista

Damiano dei Maneskin con un tweet ha posto fine alle polemiche nate dopo aver citato una frase dal contenuto razzista durante il concerto a Berlino il 16 giugno. Il testo citato è una frase della canzone Black skinhead del rapper americano Kanye West: "Stop all that coon shit", dove "coon" è una parola con accezione dispregiativa, cioè "ne***". I Maneskin hanno condiviso su Tik Tok una clip del concerto in cui reinterpretano questa canzone. Ma quel verso non censurato non è passato inosservato al popolo del web. E, puntuali, sono iniziati commenti e polemiche. Da qui la decisione del cantante di chiedere scusa con un tweet pubblicato direttamente sul suo profilo.

 

 

 

 

"Non conoscevo il significato della parola. Ho appena visto cos’è successo e voglio scusarmi profondamente per la parola offensiva che ho cantato nella canzone di Kanye qualche mese fa" ha scritto il cantante. Ammettendo che non conosceva il significato di quel termine e che non c'era intenzione di offendere: "Non avrei mai detto qualcosa del genere intenzionalmente. So che ciò che ho fatto è sbagliato e voglio scusarmi con tutti voi", ha proseguito.

 

 

 

"Avrei dovuto informarmi meglio su ciò che stavo cantando. Chiediamo scusa se abbiamo ferito o mancato di rispetto a qualcuno. Questa sarà una lezione per il futuro e faremo il nostro meglio per informarci" le parole del cantante. Una presa di posizione a nome di tutta la band da parte del frontman del gruppo che ha vinto prima Sanremo, poi l'Eurovision e ora sta tentando con successo la scalata alle classifiche Usa. 

 

 

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