Stelle e stalle

Pamela Anderson, ve la ricordate? "Bancarotta", come è costretta a campare oggi

Daniela Mastromattei

Qualcuno li ricorda appena, i produttori di cinema, teatro, televisione non li cercano più. E i loro telefoni restano muti. Chi senza un soldo perché ha sperperato tutto il patrimonio, chi pieno di debiti col Fisco o chi è finito sul lastrico dopo un divorzio. Famosi passati dalle stelle alle stalle. Difficile restare sulla cresta dell'onda per molti anni, soprattutto nel mondo dello spettacolo, dove si vive perennemente sull'altalena. E se non si possiedono senso della misura e capacità di gestirsi, molti saltano per aria con la complicità di cattivi maestri. Tra i divi più richiesti da Hollywood negli anni Novanta, si dice che Nicolas Cage sia stato in grado di sperperare un patrimonio da 150 milioni di dollari per colpa di un "consumismo compulsivo".

L'ultima caduta lo scorso 20 settembre quando, riportano alcuni testimoni, è stato protagonista di un litigio con il personale di un noto ristorante di Las Vegas, nel quale era entrato in condizioni pietose: «Era in un pessimo stato e andava in giro senza scarpe». E pensare che era stato ribattezzato lo stakanovista di Hollywood. Ve la ricordate Pamela Anderson, quello schianto di bagnina della celebre serie americana Baywatch? A nulla sono serviti la sua bellezza mozzafiato e il suo faccino d'angelo di fronte al Fisco. È stata costretta a dichiarare bancarotta nel 2012. Poi il silenzio. Anche Wesley Snipes attore di tanti film d'azione americani e antagonista di Michael Jackson nel video musicale del brano Bad, diretto da Martin Scorsese, non ha potuto fare molto contro l'Agenzia delle Entrate. Accusato di evasione fiscale, nel 2006 ha dichiarato bancarotta; ed è stato condannato per non aver versato 12 milioni di dollari di tasse. L'attore, che ha lavorato con Sean Connery in Sol levante, ha trascorso tre anni tra prigione e arresti domiciliari, rinunciando pure a una lussuosa villa a Malibu da quasi 8 milioni di dollari.

 

 

Infelice anche la parabola di Mary J. Blige (cantautrice, attrice, produttrice discografica e 9 volte vincitrice ai Grammy Awards) ha sperperato quasi tutti i 45 milioni di dollari accumulati in 20 anni di carriera: colpa di alcuni investimenti sbagliati. Un incauto investimento immobiliare ha mandato per aria anche il capitale di Kim Basinger. La sensuale protagonista di 9 settimane e 1/2 avrebbe acquistato per 20 milioni di dollari un'area di oltre 700 ettari vicino al suo paese natale, Braselton, in Georgia, progettando la costruzione di un grande parco di divertimenti. Poco prima di cominciare i lavori (nel 1993) è finita sul lastrico e ha dovuto vendere il terreno. Anche da noi ci sono personaggi noti che lamentano condizioni di vita disagiate. Uno dei volti del piccolo schermo caduto in disgrazia è Lorenzo Crespi, che ha raccontato più volte nel salotto di Barbara D'Urso di non riuscire a trovare un lavoro, né a pagare l'affitto di casa.

«Completamente truffato da una società che lavora per produzioni Rai», aveva denunciato raccontando la sua malattia ai polmoni. Anche Morgan da quando è stato sfrattato dalla sua casa di Monza, nel giugno 2019, è pieno di debiti per le cause legali intentate contro di lui dalle sue ex (Asia Argento e Jessica Mazzoli). Sempre a giugno 2019 ha fatto notizia Silvio Berlusconi che acquistava la casa di Marco Columbro. Il conduttore purtroppo dopo un'aneurisma cerebrale è stato costretto a stare per molto tempo lontano dai riflettori: «Dopo la malattia, per la televisione sono morto», aveva dichiarato. Neppure Claudio Lippi ha tenuto segreta la sua situazione: «Non ho una casa, non ho una barca, non ho niente, tutto a causa della cattiva gestione dei miei guadagni da parte del mio manager».

 

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Per nulla dignitosa la fine di Marco Baldini, che nel corso della sua carriera ha sprecato diverse chance. Dalla collaborazione con Fiorello alla radio. Nulla da fare, il vizio del gioco e i debiti accumulati lo hanno stritolato. Nel corso degli anni ha anche ammesso d'aver ricevuto un prestito da Linus, boss di Raio Deejay, che sembra non abbia mai restituito. E Sylvie Lubamba? Diventata famosa grazie a Chiambretti ha sbagliato e ha pagato con 3 anni di carcere per uso indebito di carte di credito. Raccontando la sua storia aveva parlato di reddito di cittadinanza. Ma i social sono insorti: «Trovati un lavoro e con te chi ha sperperato patrimoni...».