Forza

Eros Ramazzotti malato? Dopo questa foto, qualcosa di mai visto prima

La malattia non è riuscita a fermare Eros Ramazzotti. Alle prese con una fastidiosissima laringite, qualche giorno fa il cantante romano aveva pubblicato su Instagram una foto mentre faceva aerosol e un commento che era tutto un programma: "Ti sconfiggerò bast***". Ebbene, ce l'ha fatta e da stasera, martedì 14 marzo, per quattro notti (mercoledì, venerdì e sabato, sempre alle 21) porterà il suo Battito infinito World Tour al Forum di Assago, a Milano. Spazio, ovviamente, alle canzoni dell'omonimo ultimo album, quindicesimo in studio per l'ex marito di Michelle Hunziker, ma gran parte della scaletta sarà di fatto un greatist hits, una corsa a perdifiato in un repertorio sterminato e amatissimo, con particolare attenzione agli anni 90, quelli della consacrazione e della maturità artistica dell'ex ragazzo di periferia.

 

 



La tappa milanese segue il giro del mondo di Ramazzotti, partito lo scorso ottobre da Los Angeles e proseguito per altre importanti venues nordamericane (a Miami a Houston, da New York a Montreal), per poi scendere in America Latina, dov'è amatissimo (Città del Messico, Buenos Aires, San Paolo) e tornare in Europa, da Lisbona a Parigi, da Londra ad Amsterdam. E ora, finalmente, di nuovo a casa. Anche perché c'è da festeggiare il compleanno del piccolo Gabrio, avuto da Marica Pellegrinelli, e da attendere l'arrivo del suo primo nipotino, con la figlia Aurora che partorirà a breve. 

 

 


Proprio Aurora ha collaborato alla realizzazione dell'ultimo album di papà, che ha radunato intorno a se autori storici come Cheope (al secolo Alfredo Rapetti Mogol), Bungaro e Mariella Nava, superstar della musica latina come Alejandro Sanz e cantautori emergenti ma già affermati della musica pop italiana come Colapesce e Dimartino, diventati di fatto un duo dopo le esperienze di clamoroso successo sul palco del Festival di Sanremo.