il sospetto

Non è l'Arena sospesa, la reazione di Mentana che dice tutto

La sospensione di Non è l'Arena arriva come un fulmine a ciel sereno. Anche per Enrico Mentana. Nelle ultime settimane si erano diffuse voci sul possibile passaggio del conduttore Massimo Giletti alla Rai, per condurre un programma dalla prossima stagione. Stando a varie indiscrezioni che circolano a La7, sarebbero stati proprio i contatti avuti con la tv pubblica a determinare la rottura con l'emittente di Urbano Cairo. Nella nota comunque La7 non è scesa nei dettagli limitandosi a far sapere che "ha deciso di sospendere la produzione del programma che da domenica prossima non sarà in onda". E ancora: "Ringrazia Massimo Giletti per il lavoro svolto in questi sei anni con passione e dedizione". Il conduttore "rimane a disposizione dell'Azienda".

 

 

A stretto giro arriva la reazione del diretto interessato che dice di "prendere atto della decisione di La7. In questo momento, l'unico mio pensiero va alle 35 persone che lavorano con me da anni e che da un giorno all'altro - senza alcun preavviso - vengono lasciate per strada". Ancor più enigmatico il commento del direttore del TgLa7. Mentana rilancia la notizia su Facebook dove scrive un "no comment". 

 

 

Solo qualche giorno fa a Belve, il giornalista aveva espresso tutta la propria stima per Cairo, vicino quando ha perso il padre: "Lasciare la Rai è stato un dolore profondo ma a volte non esserci è un valore: fai delle scelte. Devo dire grazie a chi mi ha costretto ad andare via, nelle tempeste si costruiscono le persone. Il mandante politico? So benissimo chi è ma non voglio dirlo".