"La direzione Rai si schiera a favore dei conduttori senza baffi, richiamano troppo Stalin e pertanto se ne chiede l'immediata rimozione". E ancora: "La Rai si dissocia dalla presenza di un conduttore alla destra e uno alla sinistra di Rosario Fiorello. Dalla prossima puntata chiede che siano entrambi alla sua destra". Infine: "La Rai prende le distanze da Rosario Fiorello. L'ostentata somiglianza con Massimo D'Alema è una palese manipolazione elettorale. Per par condicio dalle prossime puntate dovrà assomigliare a Maurizio Gasparri". Tra il serio e il faceto Fiorello sintetizza le polemiche sul Festival di Sanremo con tre presunte comunicazioni ufficiali da parte della Rai e in particolare della sigla RS che li avrebbe firmati. "Ma chi è?", ha chiesto provocatoriamente Fiorello mentre li leggeva in diretta da Roma durante il Mattin Show del martedì grasso.
"Pare che ieri ci sia stata anche una lite furibonda tra Roberto e Sergio", ha esordito Fiorello che, nel corso della puntata ha poi ricevuto i tre comunicati fasulli con cui la Rai lo censurava prendendone le distanze. Tante risate, certo, ma nella puntata di Viva Rai2! non manca di rivolgere un appello serio ai suoi telespettatori: "Ricordiamoci ragazzi che la guerra è brutta per tutti e tutti perdono. So che è banale, ma è la verità. Non ci sono morti di serie A o di serie B, soprattutto quando ci sono di mezzo dei bambini. Questa è la cosa più brutta".
Commentando le notizie del giorno Fiorello non risparmia l'ironia sul Vaticano e, in particolare, sul caos legato alla Fiducia Supplicans. "Il Papa dice di benedire solo singoli gay ma c'è chi benedice anche le coppie", legge lo showman dalla rassegna, prima di rivolgersi direttamente al Santo Padre. "Posso darle un consiglio? Vada al Gay Pride, così in un colpo solo li benedice tutti!".