Non bastavano i problemi di salute, quelli giudiziari con i figli che si contendono la sua eredità. Per Alain Delon è arrivato un altro guaio: durante una perquisizione nella sua abitazione a Douchy-Montcorbon, sono state trovate ben settantadue armi da fuoco (di categoria A- armi da fuoco e materiale bellico- e B- tiro sportivo) e addirittura più di 3.000 munizioni.
Materiale che è stato interamente sequestrato, come ha fatto sapere la procura di Montargis.
La perquisizione è avvenuta la settimana scorsa - ma se ne è avuta notizia soltanto ieri - a seguito di una relazione del giudice tutelare dell’8 febbraio. All’interno della proprietà è stato trovato anche un poligono da tiro. L’attore, che oggi ha 88 anni ed è, come detto, è gravemente malato, non aveva alcuna autorizzazione «a possedere un’arma da fuoco», come ha sottolineato il procuratore di Montargis, Jean-Ce’dric Gaux in un comunicato stampa, precisando che è stata aperta un’indagine per deposito, acquisto e detenzione illegale di armi.