Oppenheimer di Christopher Nolan sbanca gli Oscar: la pellicola porta a casa 7 statuette su 13 candidature, ma tutte le più importanti - film, regia, attori maschili protagonista e non protagonista - e aggiunge premi prestigiosi a quello già assegnato dal pubblico.
Basato sul libro vincitore del premio Pulitzer American Prometheus: The Triumph and Tragedy of J. Robert Oppenheimer di Kai Bird e Martin J. Sherwin, frutto di due decenni di ricerche, il film di Nolan parla di una delle figure più geniali e controverse del XX secolo considerato il padre della bomba atomica. Oltre al neo premio Oscar Cillian Murphy, brilla Robert Downey Jr. nei panni del capo della Atomic Energy Commission, Lewis Strauss.
Miglior attrice protagonista è l'acclamata
Emma Stone per il suo ruolo in
Povere Creature! di
Yorgos Lanthimos, uno dei casi della stagione premiato con 4 statuette. L'attrice mette in bacheca la seconda statuetta della sua carriera dopo quella vinta per
La La Land. "Mi si è rotto il vestito, è successo sicuramente prima con
I'm Just Ken, se ne è andata anche la mia voce", ha detto l'attrice, visibilmente emozionata, riferendosi alla performance di
Ryan Gosling vestito in rosa
Barbie. "E' bellissimo essere sul palco con queste donne fantastiche di questa categoria, voglio condividerlo con tutte voi. E' un onore grandissimo". Menzione speciale per Lanthimos: "Mi hai regalato il ruolo della vita". Delusione per
Matteo Garrone e l'Italia:
Io capitano non ha vinto il premio come Miglior film straniero, andato a
Zona d'interesse dell'inglese
Glazer.