Non è un periodo fortunato per i servizi offerti dalla Rai, incappata in una serie di gaffes imbarazzanti. Prima lo scivolone del Televideo, che ha dato la notizia del mancato Oscar al film di Matteo Garrone, “Io Capitano”, sostenendo che fosse un film ispirato alla storia del capitano Francesco Schettino e al naufragio della Costa Concordia. Niente di più sbagliato, visto che si tratta invece di una storia di migranti e del loro viaggio sofferto dal Senegal fino all’Italia, passando per torture, soprusi e gli stenti della fame e della sete. Evidentemente, chi ha scritto l’ultim’ora non aveva visto il film di Garrone e se n’è andato per un’intuizione tutta sua, senza fare un’adeguata verifica. Il servizio pubblico, pagato dalle tasche dei cittadini, dovrebbe essere anche questo.
Adesso, invece, una poesia letta male su RaiNews24 con tanto di imprecazione in onda. La vicenda ha per protagonista Luce Cardinale, nipote dell’attrice Claudia Cardinale, bellissima diva del nostro cinema del Novecento, al pari di Sophia Loren e Gina Lollobrigida. La nipote, invece, è solita leggere versi di poesie che hanno fatto la storia durante la trasmissione “Pillole di Poesia”. Nell’ultima puntata, il patatrack: la Cardinale ha letto l’opera di Robert Frost, “The Road Not Taken”, cioè “La strada non presa”.
Qualcosa non ha funzionato, perché Luce, leggendo il testo dell’autore americano, ha sbagliato l’ordine dei versi del componimento. Una volta resasi conto dell’errore, la Cardinale si è subito fermata e con il sorriso in volto ha esclamato: “Ma vaff****lo, ho saltato una riga!”. Il format, evidentemente, è registrato, ma l'imprecazione è andata in diretta lo stesso e molti, sui social, si sono divertiti a commentare questa gaffe. Secondo quanto appreso da LaPresse, l’errore si è verificato a causa di un “incidente tecnico” in fase di montaggio”. Sul profilo X di “VigilanzaTV” il video ha raccolto molte views e nel post si legge: “Dopo i successi del Televideo, ecco che Rai News ci delizia con una perla di Luce Cardinale, che nel leggere le sue Pillole di Poesia, si fa scappare un sonoro ‘Vaff….lo ho saltato una riga’”.