Se la storia fosse stata quei morti in mare a causa del naufragio della Concordia provocato dall'ex capitano Schettino al largo dell'Isola del Giglio invece che quella sui migranti del Mediterrano, il film di Garrone avrebbe avuto qualche chance in più. La cattiveria è di Dagospia che pubblica la foto di una pagina del Televideo Rai in cui viene lancia un'ultim'ora sulla notte degli Oscar 2024 nella quale viene descritto il film di Matteo Garrone "Io Capitano" come ispirato alla vita di Francesco Schettino e al disastro della Costa Concordia.
Il film di Garrone, che ha vinto il Leone d’argento per la miglior regia alla Mostra del cinema di Venezia, racconta l'odissea contemporanea di Seydou e Moussa che lasciano Dakar per raggiungere l'Europa, attraversando prima le insidie del deserto poi i pericoli del mare. Nel mezzo, gli orrori dei centri di detenzione in Libia. La storia di "Io, capitano" è stata ispirata dalla vita di Mamadou Kouassi Pil Adama.