Niente politici negli show Rai

Ma a "Che tempo che fa"...
di Silvia Tironivenerdì 24 ottobre 2008
Niente politici negli show Rai
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Che la Rai sia una grande famiglia già lo sappiamo. E come in ogni famiglia che si rispetti anche in quella di viale Mazzini ci sono figli e figliastri, verso i quali le disposizioni aziendali possono avere delle applicazioni ad personam. Salvo, poi, lo scatenarsi di polemiche, come quella esplosa in seno a Raiuno. Settimana scorsa, infatti, è arrivata a tutti gli uffici legali della Rai una lettera del direttore generale Claudio Cappon in cui si vietava la presenza di politici nei programmi d’intrattenimento. La regola vale per tutte e tre i canali del servizio pubblico e si applica all’intero periodo di garanzia. Stando alle nuove disposizioni, insomma, da oggi in poi ospiti di tale rango saranno ammessi esclusivamente nei programmi di approfondimento giornalistico, come “Porta a Porta”, “UnoMattina”, “Ballarò” e “AnnoZero”. Dove l’equilibrio tra le parti sarebbe garantito dalla presenza, dietro le quinte, di una redazione giornalistica. Secondo indiscrezioni, a ispirare il varo della nuova direttiva sarebbe stato l’andamento delle ultime domeniche. Dove tra “L’Arena”, “Domenica In Politica”, “Che tempo che fa” e la contro programmazione Mediaset, i rappresentanti di governo impazzavano da una rete all’altra. Una vera overdose di politica catodica. Così il servizio pubblico, peraltro orfano della supervisione della Commissione di Vigilanza, ha deciso di mettere ordine. A modo suo. A Fabio Fazio la Rai dà di fatto carta bianca...