Orrore puro nella Capitale. "Suor Paola concima", firmato AsR. Questa la scritta che campeggia sulle mura del cimitero monumentale del Verano a Roma, 'firmata' dagli ultras giallorossi contro la religiosa, nota tifosa della Lazio scomparsa lo scorso 1 aprile.
In passato sempre sulle mura del cimitero romano erano apparse scritte contro Vincenzo Paparelli, il tifoso della Lazio ucciso allo stadio Olimpico nel 1979 da un razzo sparato dalla curva sud romanista: "Morto un papa...relli, se ne uccide un altro", comparve sui muri del cimitero romano il 28 ottobre 2012, esattamente a 33 anni di distanza dalla morte. E poi ancora nel 2023, sempre al Verano, ’Se tirava Tzigano centro assicurato', in riferimento al soprannome dell’ultrà giallorosso che lanciò il razzo che uccise il tifoso laziale.
Di recente il figlio di Vincenzo Paparelli, Gabriele, aveva denunciato altri insulti alla memoria del padre, sui muri di Roma e sui social. Intanto per ricordare suor Paola il Ministro degli Esteri Antonio Tajani ha deciso di dedicare alla religiosa la mensa della Farnesina. "Religiosa buona e di animo gentile testimone di carità autentica che ha rappresentato per tanti bisognosi una fonte di conforto" - è il messaggio scritto sulla targa. Un gesto che vale più di mille parole. Una lezione (grande) a chi conosce solo il linguaggio dell'odio.